Castel Gandolfo, 20 aprile 2000 In una conferenza telefonica con le comunità del Movimento dei Focolari sparse nel mondo Chiara Lubich offre alcuni pensieri sulla Settimana Santa in preparazione alla Pasqua. {rokbox title=|Le 4 parole :: Castel Gandolfo, 20 aprile 2000| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_20000420.jpg|}http://www.youtube.com/watch?v=zq7rQXSO3zk&autoplay=1{/rokbox}
Castel Gandolfo, April 20, 2000 {rokbox title=|4 Words :: Castel Gandolfo, 20 April 2000| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_20000420.jpg|}http://www.youtube.com/watch?v=SLmN6MdACds&autoplay=1{/rokbox} from a telephone link-up with the regional centers of the Focolare worldwide Transcription
Palazzo dello Sport, Eur (Roma), 31 marzo 1990 Uno stralcio del discorso programmatico di Chiara Lubich a 20.000 giovani radunati al Palazzo dello sport dell’Eur a Roma.
Rocca di Papa, 11 novembre 1978 "Vegliate perchè non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà" (Mt 24,42) Il commento alla Parola di Vita del dicembre 1978 ci suggerisce come vivere l’attesa, vivere e prepararsi all’incontro a tu per tu col Signore che viene. Audio registrato il 11/11/1978 al Centro S.Chiara Audio e trasmesso su RadioDue nel programma "Oggi è domenica".
Dal diario di Chiara {rokbox title=|Dal diario di Chiara :: 16/3/68| size=|561 350| thumb=|images/scritti/19680316-diario-p.gif|}images/scritti/19680316-diario.jpg{/rokbox} 16 / 3 /1968Gesù, tu, il mattino di Pasqua, appari alla Maddalena e la chiami per nome.Tu hai tutto dimenticato di lei: i suoi peccati, il suo passato.La chiami.Dunque, così è anche di ciascuno di noi? Se abbiamo deciso di amarti, tu non ricordi più nulla e ci chiami?Come allora conturbarci spesso sui nostri falli, sul nostro passato, sui nostri peccati?Non sei ora il Gesù di allora?
From Chiara's diary {rokbox title=|From Chiara's diary :: 16/3/68| size=|561 350| thumb=|images/scritti/19680316-diario-p.gif|}images/scritti/19680316-diario.jpg{/rokbox} 16 / 3 /1968Jesus, you, on Easter morning appeared to Mary Magdalene and called her by name. Everything about her you forgot: her sins, her past.You called her.Therefore, is this not so for each of us? If we have decided to love you, do you not forget everything and call us? Why do we then often feel perturbed by our failures, our past and our sins? Are you not the same Jesus now as back then?
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