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La presenza di Gesù nel cristiano nel Nuovo Testamento

Rocca di Papa, 9 Ottobre 1978 L’amore al fratello affonda le sue radici in Dio, e Dio si dispiega nella sua Parola: Chiara ci propone una lettura rigorosa del Nuovo Testamento riguardo alla presenza di Gesù, lettura che lascia trasparire tutta la ricchezza della sua esperienza. {rokbox title=|La presenza di Gesù nel cristiano nel Nuovo testamento ( prima parte ):: Rocca di Papa, 9 Ottobre 1978| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19781009.jpg|}https://vimeo.com/54756079&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:21+02:0013 Dicembre 2012|

The presence of Jesus in the Christian in the New Testament

Rocca di Papa, October 9, 1978 Love of neighbour buries its roots in God, and God reveals himself in his Word: Chiara proposes us a rigorous reading of the New Testament concerning Jesus’ presence, a reading that allows all the wealth of her experience transpire. If we read the New Testament particularly the four Gospels, John's first letter and Paul's letters, we find clear and striking statements about the presence of Jesus in our neighbour.We can start with the Gospels. In some passages Jesus identifies himself with the apostles or with his messengers; in others he identifies himself with his followers; and again in other passages, he identifies himself with each person. The context in which Jesus speaks tells us which way to understand this identification. Jesus' presence in his apostles is affirmed in all four Gospels, in terms which range from welcoming, not meaning only welcoming nor just hospit¬ality, to listening to his messengers. “Who hears you, hears me….”Here are some examples:In Matthew, "He who receives you receives me, and

2021-08-15T23:29:29+02:0013 Dicembre 2012|

Un inno di riconoscenza

Rocca di Papa, 24 novembre 2003 Questo articolo è stato richiesto a Chiara Lubich dal giornale "Vita Trentina", che lo ha poi pubblicato in occasione dei sessant'anni della sua consacrazione a Dio. Il 7 dicembre ricorrono sessant’anni dalla nascita del Movimento dei Focolari a Trento, la mia amatissima città natale. Quale il mio stato d’animo, cosa porto in cuore in questa straordinaria circostanza?Un’onda di commozione, se solo penso un attimo a ciò a cui mi trovo di fronte: un nuovo popolo nato dal Vangelo, sparso su tutta la terra, un’opera immensa che nessuna forza umana avrebbe potuto far sorgere. E’, infatti, “opera di Dio”, per la quale sono stata scelta per prima come suo strumento sempre “inutile e infedele”. E' un inno di riconoscenza a Dio per quanto, con tutte le mie sorelle e tutti i miei fratelli, ho potuto vedere, sperimentare, costruire, portare fino a questo traguardo col suo aiuto.Un grazie profondo e sentito per ogni cosa, mio Dio!Grazie anzitutto per avermi fatta nascere nella tua Chiesa, figlia di Dio;per

2021-08-31T02:01:53+02:007 Dicembre 2012|

For “Vita Trentina”

Rocca di Papa, November 24, 2003 This article was requested of Chiara Lubich by the daily “Vita Trentina”, which then published it on the occasion of the 60th anniversary of her consecration to God. December 7th will mark the 60th anniversary of the birth of the Focolare Movement in Trent, my beloved city of origin. How is the state of my soul, what do I have at heart in this particular circumstance? I feel a wave of emotion, if I think only for a moment at what I have in front of me: a new world born from the Gospel, spread throughout the world, an immense work that no human effort could have brought about. In fact, it is a “work of God,” for which I was the first one chosen to be his “useless and unfaithful” instrument. And a hymn of gratitude to God for what I, with all my brothers and sisters, have been able to witness, experience, build and bring up to this point with his help.A deeply-felt thank

2021-08-15T23:29:47+02:007 Dicembre 2012|

Genova, 30 novembre 2012

Chiara Lubich premia le città Il premio internazionale “Chiara Lubich per la fraternità” istituito nel 2008 dall’Associazione “Città per la Fraternità”, è giunto alla IV edizione. Come da prassi ormai consolidata, la città di Genova, vincitrice lo scorso anno del premio, ne ha ospitato quest’anno l’edizione 2012. Il testimone è passato alla città di Medolla. I rappresentanti del Consiglio comunale hanno ritirato il premio a nome anche degli altri comuni dell’Emilia Romagna colpiti dal sisma del maggio scorso. Un riconoscimento motivato “dal forte esempio donato al Paese nel non volersi ripiegare nell’emergenza, ma nel cooperare,nel mutuo aiuto, per ricostruire non solo le necessarie ragioni materiali, ma anche il senso della comunità e della convivenza”. Una menzione d’onore è stata inoltre conferita al Consiglio Regionale del Piemonte “per l’importante percorso di dialogo, di confronto e riflessione sulla fraternità iniziato già dal 2005”, e al Comune di Pineto “per il forte impegno a vivere con i comuni confinanti progetti di fraternità”. La cerimonia si è svolta il 30 novembre, momento clou del Convegno  “Cosa

2022-05-17T14:01:54+02:004 Dicembre 2012|

Maria nell’esperienza del Movimento dei Focolari: prime intuizioni

Castel Gandolfo, 16 febbraio 1987 Chiara Lubich descrive a un gruppo di vescovi l’esperienza del Movimento dei Focolari nei confronti di Maria; come Ella stessa si sia fatta conoscere in momenti chiave della vita, in un modo così forte e nuovo che l’Opera nel suo insieme ha preso nome da lei: “Opera di Maria”. {rokbox title=|Maria nell'esperienza del Movimento dei Focolari: prime intuizioni :: Castel Gandolfo, 16 febbraio 1987| size=|561 350| thumb=|images/video/lubich_19870216.jpg|}https://vimeo.com/55005230&autoplay=1{/rokbox}

2021-09-01T04:01:21+02:004 Dicembre 2012|
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