In collaborazione con il
Ministero dell’Istruzione
5a Edizione
CONCORSO
NAZIONALE
PER LE SCUOLE
2024-2025
scadenza 31 marzo 2025
Conoscere la sua figura, il suo impegno e la sua testimonianza per la costruzione della Fraternità e dell’Unità fra i popoli
In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione
5a Edizione
CONCORSO
NAZIONALE
PER LE SCUOLE
2024-2025
scadenza 31 marzo 2025
Conoscere la sua figura, il suo impegno e la sua testimonianza per la costruzione della Fraternità e dell’Unità fra i popoli
In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione
5a Edizione
CONCORSO
NAZIONALE
PER LE SCUOLE
2024-2025
scadenza 31 marzo 2025
Conoscere la sua figura, il suo impegno e la sua testimonianza per la costruzione della Fraternità e dell’Unità fra i popoli
REGOLAMENTO
(premessa)
Il concorso, giunto alla sua quinta edizione, continua ad offrire alle comunità scolastiche, sollecitate sempre da nuove sfide educative, un’opportunità di riflessione e approfondimento nell’ambito dei valori delle relazioni, dell’accoglienza nelle diversità, e dello sviluppo delle nuove tecnologie anche nell’ambito dello studio. In questo contesto si intende sottolineare il valore del messaggio di Chiara Lubich (Trento 1920 – Rocca di Papa 2008), considerata una delle personalità spirituali e di pensiero più significative del Novecento, voce anticipatrice di molte delle tematiche che oggi si impongono all’attenzione mondiale, come promotrice instancabile di una cultura dell’unità e della fraternità tra i popoli.
“Premio Unesco per la pace 1996”, è stata insignita di 16 dottorati h.c. nelle più varie discipline e di diverse onorificenze (v. https://www.focolare.org/chiara-lubich/chi-e-chiara/riconoscimenti/), tra cui non poche cittadinanze onorarie, a livello nazionale e internazionale.
Si avverte quindi opportuno creare per le nuove generazioni un’occasione di studio per conoscere Chiara Lubich e approfondire il suo pensiero e la sua esperienza vitale.
Documenti Allegati
LE DUE PISTE DI LAVORO
Esplorare il concetto di pace, in relazione al pensiero di Chiara Lubich:
- dialogo costruttivo tra persone di religioni e culture diverse;
“Il dialogo supera di gran lunga la tolleranza […] è un arricchimento reciproco, è un volersi bene, è sentirci già fratelli, naturalmente il dialogo è vero se è animato dall’amore vero e l’amore è vero se è disinteressato, sennò è egoismo.”
(Chiara Lubich, 1998) - superamento delle disparità economiche;
“Tutto può trasformarsi in servizio attento e premuroso. L’amore ci darà occhi nuovi per intuire ciò di cui gli altri hanno bisogno e per venire loro incontro con creatività e generosità. Il frutto? I doni circoleranno, perché l’amore chiama amore. La gioia si moltiplicherà perché c’è più gioia nel dare che nel ricevere’ (At 20,35)”.
(Chiara Lubich, 2006) - impegno personale e relazioni di prossimità;
“Anche la nostra giornata può riempirsi di servizi concreti, umili e intelligenti, espressione del nostro amore. Vedremo crescere attorno a noi la fraternità e la pace”.
(Chiara Lubich, 2006) - cultura di pace;
“Gli operatori di pace si sforzano di creare legami, di stabilire rapporti fra le persone, appianando tensioni, smontando lo stato di guerra fredda che si incontra in tanti ambienti di famiglia, di lavoro, di scuola, di sport, fra le nazioni ecc.”.
(Chiara Lubich, 1981)
- dialogo costruttivo tra persone di religioni e culture diverse;
Narrazione di buone pratiche suscitate dall’approccio agli scritti e al pensiero di Chiara Lubich:
- racconto di esperienze personali sulla “cultura del dare” e/o sulla cura dell’ambiente; l’accoglienza; la fraternità; la pace.