12 luglio 1970

Dal diario di Chiara Un'esperienza che faccio da qualche tempo è questa: quando, nel chiedere qualche grazia a Gesù, non trovo la fede che occorre, se vi aggiungo "per intercessione di Maria", essa mi viene. Maria, il suo solo nome è per la mia anima "sostanza d'amore".Non è stato sempre così, assolutamente no. E' così da qualche tempo. In lei vedo tutto possibile, con lei non vi sono problemi che non si possano risolvere... Ma non sono parole: per la mia anima Maria è una realtà sublime, è un rifugio sicuro: veramente è la mia mamma.

2021-08-31T02:02:02+02:006 May 2011|

Amerai il Signore Dio tuo…

Commento alla Parola di Vita: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente(Mt 22,37) Il dibattito su quale fosse il primo tra i tanti comandamenti delle Scritture era un tema classico che le scuole rabbiniche si ponevano al tempo di Gesù. Gesù, considerato un maestro, non elude la domanda che gli viene posta in proposito: "Qual è il più grande comandamento della legge?". Egli risponde in maniera originale, unendo amore di Dio e amore del prossimo. I suoi discepoli non possono mai disgiungere questi due amori, come in un albero non si possono separare le radici dalla chioma: più amano Dio, più intensificano l’amore ai fratelli e alle sorelle; più amano i fratelli e le sorelle, più approfondiscono l’amore per Dio. Gesù sa, come nessun altro, chi è veramente il Dio che dobbiamo amare e sa come debba essere amato: è il Padre suo e Padre nostro, Dio suo e Dio nostro (cf Gv 20,17). È un Dio che

2021-08-31T02:02:01+02:0029 April 2011|

La Desolata

Maria ai piedi della croce, nello straziante «stabat» che fa di lei un mare amaro di angoscia, è l’espressione più alta, in umana creatura, dell’eroicità di ogni virtù. Ella è la mansueta per eccellenza, la mite, la povera fino alla perdita del suo Figlio che è Dio, la giusta che non si lamenta d’esser privata di ciò che le appartiene per pura elezione, la pura nel distacco affettivo a tutta prova dal suo Figlio Dio... In Maria Desolata è il trionfo delle virtù della fede e della speranza per la carità che l’accese durante tutta la vita e qui l’infiammò nella partecipazione così viva alla Redenzione. Maria ci insegna nella sua desolazione, che l’ammanta di ogni virtù, a coprirci di umiltà e di pazienza, di prudenza e di perseveranza, di semplicità e di silenzio perché nella notte di noi, dell’umano che è in noi, brilli per il mondo la luce di Dio che abita in noi. Maria addolorata è la Santa per eccellenza, un monumento di santità cui tutti gli uomini

2021-08-31T02:01:59+02:0015 April 2011|

Un protettore

Roma 1978 Oh, san Giuseppe! Ti ho pregato forse troppo poco... Te ne chiedo perdono. Ho parlato di te, ma non ho parlato con te, che pure tante cose ci hai detto con il tuo silenzio, con la tua prontezza ad eseguire i voleri di Dio, con quel tuo lavoro quotidiano che insegna a tutti gli uomini, e specie ai poveri del mondo, ad elevare il loro. Tu sei il protettore della Chiesa, e Papa Giovanni t’ha dato in essa un posto privilegiato. Noi vogliamo avere una profonda devozione per te: perché hai protetto Maria e Gesù, perché sei un modello di tutte le virtù. San Giuseppe, raccomandiamo a te l’unità della Chiesa, gli ordini e i movimenti religiosi, le famiglie, e custodisci i ragazzi e i bambini perché non siano trascinati dalla cattiveria del mondo, ma camminino custoditi anche da te secondo i piani di Dio. Chiara Lubich Trascrizione (Scritti Spirituali/2. L'essenziale di oggi, Città Nuova, Roma 1978, 1997)

2021-08-31T02:01:59+02:0019 March 2011|

Maria, modello di chi fa la volontà di Dio

Intervista a Chiara Lubich […] Il Movimento considera Maria come il modello a cui ispirarsi nel « fare la volontà di Dio ». Perché? Il Movimento non può non ispirarsi a Maria nel desiderio di fare la volontà di Dio.Maria infatti, dopo Gesù, è colei che meglio e più perfettamente ha saputo dir sì a Dio.È soprattutto qui la sua santità e la sua grandezza. Non tutti nel mondo possono far tutto. Ma se ognuno fa la sua parte partecipa al bene dell’insieme, così come l’occhio vede, l’orecchio ode, la mano prende, ma tutti partecipano della vita del corpo in cui ognuno trova il senso del proprio essere. Dio che vede ciascuno di noi e l’umanità intera sa qual è il servizio che ognuno deve tributarle. Per questo occorre la massima attenzione a ciò che Egli vuole.I focolarini vedono in Maria quella persona che, perché è stata fedele al proprio particolare compito, ha partecipato alla vita di tutta l’umanità.Maria non ha fondato nulla nella Chiesa, però ha dato vita al Fondatore

2021-08-31T02:01:58+02:007 January 2011|

La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede…

Gennaio 1994 Commento alla Parola di Vita: "La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune" (At 4,32). Questa Parola presenta uno di quei quadretti letterari (vedi anche 2,42; 5,12-16), nei quali l'autore degli Atti degli Apostoli ci fa conoscere a grandi linee la prima comunità cristiana di Gerusalemme. Questa vi appare caratterizzata da una straordinaria freschezza e dinamismo spirituale, dalla preghiera e dalla testimonianza, soprattutto da una grande unità, la nota che Gesù aveva voluto come contrassegno inconfondibile e sorgente della fecondità della sua Chiesa. Lo Spirito Santo, che viene donato nel Battesimo a tutti coloro che accolgono la parola di Gesù, essendo spirito di amore e di unità, faceva di tutti i credenti una cosa sola con il Risorto e tra di loro superando tutte le differenze di razza, di cultura e di classe sociale. "La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un

2021-08-31T02:01:58+02:0029 December 2010|
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