Dal tema sulle beatitudini per i congressi gen 3
Rocca di Papa, 20 giugno 1975 La Parola di vita proposta per il mese di marzo ci riconduce a questo intervento di Chiara Lubich ai ragazzi del Movimento (i gen3). (…) Beati i misericordiosi, perché otterranno misericordiaNella nostra società ci sono tanti emarginati, persone che sono escluse dalla società, eppure si parla moltissimo di uguaglianza fra tutti gli uomini. Ma chi è in realtà che ama ed è amico sincero dei poveri, dei peccatori pentiti, dei disgraziati come fossero belli, senza colpa e fortunati, uguali a tutti gli altri? E chi si dimentica le colpe e perdona le offese ricevute? I santi, quelli sì che si sono comportati così, ma perché hanno capito la lezione di Gesù e sono andati controcorrente, sono andati tra i lebbrosi fino ad ammalarsi come loro (vedi padre Damiano), tra gli emigrati a dividere i loro terribili disagi (come Francesca Cabrini), tra i carcerati (Cafasso) o addirittura si sono sostituiti di persona agli schiavi per liberarli, come facevano i Mercedari quando non avevano abbastanza elemosine per