Ricordando Fatima
Roma, 1958 Era il settembre 1955 quando un’occasione veramente eccezionale ci procurò la fortuna di incontrare Suor Lucia di Fatima, la bimba, ormai grande, che vide la Madonna.Partimmo in aereo sorvolando l’Italia, la Francia, la Spagna, di cui ammirammo nella notte, come un gioiello appuntato in un abito nero, la vezzosa Madrid, dai variopinti colori.Finalmente a notte inoltrata si atterrò a Lisbona. Il mattino dopo ci presentammo in Arcivescovado per i dovuti permessi e poi alla Nunziatura ed in una giornata di sole, con un cielo immacolato, una lunga macchina nera ci condusse in poche ore a Coimbra. Ricordiamo poco di quel viaggio tanto amato, disteso fra 1’8 settembre, nascita di Maria, ed il 12, nome di Maria. Forse perché il cuore era sempre lì nella Cova da Iria, dove la Madonna porse il suo messaggio al mondo, o accanto alla tomba di Francesco e Giacinta, che sta salendo all’onore degli altari, o più ancora vicino a suor Lucia, che sapevamo di poter incontrare per davvero.“Stavolta – dicevamo – abbiamo la