Circa Riccardi

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Amare gli uni e gli altri

Rocca di Papa, 28 dicembre 1989 Dopo il crollo del muro di Berlino, Chiara Lubich – in una conversazione telefonica – esorta i membri del Movimento dei Focolari a non vedere il mondo diviso tra vinti e vincitori, ma tutti “vinti dall’amore di Dio” per essere tutti “vincitori”, con Lui.

2022-09-09T08:36:03+02:0024 Settembre 2016|

Abbracciare Gesù Abbandonato

Genova, 16 dicembre 2001 Come imparare ad amare Gesù Abbandonato subito e con gioia quando il dolore ci assale? Chiara Lubich ne parla in occasione di un incontro con una comunità dei Focolari in Nord Italia. (…) "A volte nella mia vita riesco ad amare Gesù abbandonato subito e con gioia. Lo vedo, lo amo e riesco ad andare oltre la croce. Ma ci sono altre volte che lo vedo, però rimango davanti alla croce senza andare oltre. So che è lui, ma non amo veramente Gesù abbandonato perché rimango nel dolore. Chiara, cosa mi diresti per aiutarmi a superare questi momenti?" Chiara: Guarda, prima di tutto vorrei dire una cosa che forse non tutti sanno. Io vorrei spiegare bene questa storia, cioè che noi vediamo nel dolore Gesù abbandonato. Voi potete dire: "Ma senti, Chiara, quello è un dolore, mica è Gesù abbandonato!"Io mi ricordo sempre di santa Teresina del Bambino Gesù, alla quale era successo, prima di morire o qualche tempo prima, uno sbocco di sangue per la tisi

2021-08-31T02:01:24+02:0015 Settembre 2016|

Con Maria Desolata

Castel Gandolfo, 7 gennaio 1996 In un intenso colloquio con focolarini sposati, rispondendo ad una loro domanda, Chiara Lubich confida in che modo Maria, la Desolata, si fa per lei “maestra” del saper perdere (per seguire Gesù). (…) Ecco, poi volevo dirvi qualcosetta anche sulla Desolata. La Desolata è la maestra del perdere. Be' qui, popi, la mia pratica - siccome devo comunicarvi la mia anima - è quando viene in mente qualcosa di inutile: perdo, perché questo... mi fa fastidio questo qualcosa di inutile, perché ormai abbiamo anche l'anima abituata un po' alle cose belle, che sono leggere, soavi, bellissime. Quando entra qualcos'altro, un po' di terra, un po'..., ecco, sentiamo un disagio, allora si capisce: qui c'è un attaccamento, qui c'è un po' di superbia, qui c'è un po' di orgoglio, qui c'è un attaccamento a qualche cosa, qui c'è..., ecco, e noi sentiamo nell'anima. Allora l'unica è la Desolata: perdere. Allora io... si perde e ci si butta ad amare, ci si butta ad andare avanti, ecc.  Perciò

2021-08-31T02:01:24+02:007 Settembre 2016|

Mother Teresa of Calcutta and Chiara Lubich: two women in dialogue

Vatican Radio, 10th September 1997 In an interview shortly after Mother Teresa’s death Chiara Lubich outlined the key stages in their deep friendship, highlighting among other things Mother Teresa’s “feminine genius” in fulfilling the mission God gave her in the Church. Speaker: Two women in dialogue: Mother Teresa and Chiara Lubich, founder of the Focolare Movement.Their first conversation took place in 1978. Then, over the years, there were other meetings and many letters. The dialogue between the two women best known in the Catholic Church was very deep, focused on their shared choice of God which was fulfilled in concrete works of different types.What most impressed Chiara Lubich about Mother Teresa?  Let’s hear what she said to Adriana Masotti.Chiara: I remember the first time I met her I was very struck by her determination.  You could see she was someone who wanted to fulfil the mission God had given her right to the end. Another thing that struck me on other occasions was her simplicity, her constant union with God. And

2021-08-15T23:29:29+02:0031 Agosto 2016|
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