«Come ricominciare dopo che ho litigato?»
Castel Gandolfo, 18 giugno 1988 Alla domanda di un bambino Chiara Lubich racconta come ricominciare dopo aver rotto il rapporto con i fratelli.
Castel Gandolfo, 18 giugno 1988 Alla domanda di un bambino Chiara Lubich racconta come ricominciare dopo aver rotto il rapporto con i fratelli.
Rieti, 4 giugno 1996 L’esperienza del Movimento dei Focolari nel campo del dialogo interreligioso. Tratto dall’intervento di Chiara Lubich in occasione della consegna del premio “Civiltà dell’Amore”.
Rieti, June 4, 1996 The experience of the Focolare Movement in interreligious dialogue. Taken from Chiara Lubich’s talk on the occasion of the “Civilization of Love” Prize. Your Excellencies, Mr. Mayor, Religious and Civil Authorities, Ladies, Gentlemen, friends, Thank you, first of all, for the award you have given me. I was especially pleased because it is called the “Civilization of Love” Prize. These words immediately strike a note of harmony between the international Forum and the Focolare Movement which I represent here, along with others - as we heard - and which is simply one of the instruments in the Church which spread the love of Christ everywhere. Here dialogue is part of life and especially interreligious dialogue. Is it an impossible undertaking? No, on the contrary, it is an obligatory and timely endeavor. Today, in fact, the world and humankind is going towards a lofty and necessary objective: bringing together all people into one family, achieving universal brotherhood. Despite the tensions of the modern world (those between North and
Lublino (Polonia), 19 giugno 1996 Estratto dalla lectio magistralis tenuta in occasione del conferimento a Chiara Lubich della laurea h.c in Scienze Sociali dall’Università Cattolica di Lublino (Polonia) (…) Il Movimento dei Focolari. Non è facile descriverlo in qualche minuto. Vediamo però subito a quale scopo pensiamo Dio l'abbia suscitato. Quando esso è apparso nella Chiesa, negli anni quaranta, erano tempi in cui - e loro lo possono capire meglio di altri - si dilatava nel mondo un'ideologia che misconosceva Dio, anzi voleva bandirLo dalla società. L'odio aveva assunto un ruolo importante per la realizzazione di una società che pure si voleva presentare come progressista1. L'unità, l'unità dei popoli senza Dio, costituiva l'utopia a cui si voleva credere e per la quale valeva la pena di spendere gran parte delle proprie energie. Proprio in tale contesto è nato il Movimento dei Focolari, che incentra i suoi obiettivi, le sue finalità esattamente qui: in Dio, scelto addirittura come Ideale; nell'amore, come stile di vita; nell'unità, come esercizio che lega ciascun uomo a
Lublin (Poland), June 19, 1996 Extract from the address given by Chiara Lubich at the conferral of the honorary doctorate in Social Sciences by the Catholic University of Lublin, Poland. The Focolare Movement. It is not easy to describe it in a few minutes. However, we can clearly see the purpose for which we believe God brought it about. It came to life within the Church in the 1940s. In those days an ideology that did not acknowledge God was spreading throughout the world. It wanted to banish God from society. Hatred had acquired an important role in the fulfillment of a society which nonetheless wanted to present itself as progressive. Unity, the unity of peoples without God, was the utopia presented as credible, as one for which it was worth spending most of one’s energy. In was within this context that the Focolare Movement began. This is a Movement whose main objectives and goals are these: God chosen in fact as an Ideal; love chosen as a lifestyle; unity which
L’intervento di Alba Sgariglia al ciclo di conferenze per l’Anno Giubilare della Misericordia nella basilica–santuario di S. Andrea delle Fratte a Roma. Un pubblico attento ha seguito con vivo interesse sabato 14 maggio il contributo di Alba Sgariglia su “La misericordia nell’eredità spirituale di Chiara Lubich” nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, carica di arte e di storia nel cuore di Roma.Su iniziativa dei Frati Minimi di san Francesco di Paola, cui la parrocchia è affidata, è stato prospettato un percorso mensile di approfondimento del tema della Misericordia, intorno al quale si sono confrontati da diverse angolazioni la prof. Angela Ales Bello, filosofa, tra i massimi esperti del pensiero di Edith Stein, suor Elena Bosetti, docente di teologia biblica, la prof. Cettina Militello, teologa, mons.Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria, mons.Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, Pupi Avati, regista cinematografico e televisivo, Giorgio di Genova, storico dell’Arte. L’intervento di Alba Sgariglia, già responsabile del Centro Studi Scuola Abba, attualmente co-responsabile del Centro Chiara Lubich, ha intercettato