Circa Riccardi

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Libertà, uguaglianza… che fine ha fatto la fraternità ?

Londra (palazzo del parlamento britannico), 22 giugno 2004 Fra i valori propugnati dalla Rivoluzione Francese e da allora obiettivo privilegiato della politica moderna e contemporanea, quelli di libertà e uguaglianza hanno percorso attraverso i tempi un cammino lento ma deciso verso una realizzazione sempre più piena e stabile.  Il principio della fraternità sembra invece soccombere sotto le minacce incalzanti del terrorismo, frutto spesso dello squilibrio economico e sociale fra i popoli. Chiara Lubich rilancia nel suo discorso al Parlamento britannico la fraternità universale come paradigma globale di sviluppo politico, così come emerge dall’esperienza del Movimento politico per l’Unità, espressione politica del Movimento dei Focolari.

2023-03-29T16:54:01+02:008 Novembre 2012|

The Role of the Spiritual Movements

Stuttgart, May 6, 2004* Dearest brothers and sisters, in this important Meeting, which I’m really happy to be part of, I have the task today to talk about the role and the fellowship of spiritual Movements, my commitment for this and the hope that I have in them. The Movements have authoritatively been considered as a great spiritual resource and “motive for hope” for the Church and humanity , that is, as one of the “gifts of the Holy Spirit for these our times.” ... Text Audio in italian  * Talk addressed at a meeting of leaders of Christian Movements and Church Communities

2021-08-15T23:29:27+02:007 Novembre 2012|

Lanciati all’infinito

24 giugno 1958 I santi son dei grandi che, vista nel Signor la lor grandezza, giocano per Iddio, da figli suoi, ogni lor cosa. Danno senza richieder. Danno la vita, l’alma, la gioia, ogni terren legame, ogni ricchezza. Liberi e soli lanciati all’infinito attendon che l’Amore l’introduca nei Regni eterni; ma già da questa vita sentono empire il loro cuor d’amore, del vero amore, del solo amor che sazia, che consola di quell’amor che infrange le palpebre dell’alma e dona lacrime nuove. Ah! nessun uomo sa chi sia un santo. Ha dato ed or riceve; e un flusso interminato passa fra Cielo e terra, lega la terra al Cielo e cola dagli abissi ebbrezza rara, linfa celeste che non si ferma al santo, ma passa sugli stanchi, sui mortali, sui ciechi e paralitici nell’alma e sfonda e irrora, solleva e attrae e salva. Se vuoi saper l’amor chiedilo al santo. Chiara Lubich Testo (Da scritti Spirituali/1, Roma 1978, p. 76-77)

2021-08-31T02:02:27+02:001 Novembre 2012|

Thrust towards the infinite

June 24, 1958 The saints are great men and women who, having seen their greatness in the Lord,risk for God, as his children, everything that is theirs.They give, demanding nothing. They give their life, their soul, their joy, every earthly bond, every richness.Free and alone thrust towards the infinite, they wait for Love to bring them into the eternal kingdom; but, already in this life, they feel their hearts fill with love, true love, the only love that satisfies, that consoles, that love which shatters the eyelids of the soul and gives new tears.Ah, no one knows who a saint is! He or she has given and now receives, and an endless flow passes between heaven and earth, joins earth to heaven, and filters from the depths rare ecstasy, celestial sap that does not stop at the saint, but flows over the tired, the mortal, the blind and paralysed in soul, and breaks through and refreshes, comforts and attracts and saves. If you want to know about love, ask a saint.

2021-08-15T23:29:51+02:001 Novembre 2012|

Se uno mi ama, osserverà la mia parola …

Città Nuova, 25 aprile 2001 Commento alla Parola di Vita: Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui (Gv 14,23). Gesù sta rivolgendo agli apostoli i suoi grandi ed intensi discorsi di addio, e li assicura, fra il resto, che essi lo avrebbero visto di nuovo, perché egli si sarebbe manifestato a coloro che lo amano.Giuda, non l'Iscariota, gli domanda allora come mai egli si sarebbe manifestato a loro e non in pubblico. Il discepolo desiderava una grande manifestazione esterna di Gesù che avrebbe potuto cambiare la storia e sarebbe stata più utile, secondo lui, alla salvezza del mondo. Gli apostoli, infatti, pensavano che Gesù fosse il profeta tanto atteso degli ultimi tempi, il quale avrebbe fatto la sua comparsa rivelandosi al cospetto di tutti come il Re d'Israele e, mettendosi alla testa del popolo di Dio, avrebbe instaurato definitivamente il Regno del Signore. Gesù risponde invece che la sua manifestazione non sarebbe avvenuta

2021-08-31T02:02:26+02:0031 Ottobre 2012|
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