“Benevoli e Misericordiosi…”

Parola di vita di agosto 1988 Il commento di Chiara Lubich a questo brano tratto dalle lettere di s. Paolo ci porta al cuore del messaggio cristiano, così fortemente sottolineato da papa Francesco in quest’Anno Giubilare della Misericordia. «Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo» (Ef 4,32). La Parola di vita di questo mese è presa dalla lettera di san Paolo alla comunità di Efeso. L'apostolo sta parlando delle vita cristiana come vita di unità e di carità. Do­po avere elencato le cose che l'amore cristiano ci fa evitare (la menzogna, il furto, la disonestà, ecc.). egli ci dice ciò che questo amore spinge a fare. Ed ecco uno dei primi atteggiamenti che la carità ci suggerisce: la misericordia, il perdono verso tutti. «Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo». Dobbiamo essere misericordiosi - spiega l'apostolo - perché siamo figli di Dio e come tali siamo chiamati

2021-08-31T02:03:11+02:007 July 2016|

Per un’ Europa Patria comune.

Rocca di Papa, 30 giugno 2003 Messaggio di Chiara Lubich per Stoccarda Dal 30 giugno al I° luglio è in corso a Monaco di Baviera il quarto incontro internazionale di “Insieme per l’Europa”, risultato di un cammino di comunione  iniziato nel 1998, tra oltre 300 Movimenti e Comunità di varie Chiese. Proponiamo il messaggio di Chiara Lubich in vista della preparazione della giornata delll’8 maggio 2004 a Stoccarda.  Il santo Padre Giovanni Paolo II, nel suo ultimo viaggio a Madrid, in Spagna, ha detto una frase che ha avuto una particolare risonanza nel nostro animo. Ha affermato d'avere un sogno: l'"Europa dello spirito". Non solo quindi l'Europa politicamente una, non solo l'Europa dell'euro e così via, ma "l'Europa dello spirito". Ed è un po' questo stesso sogno che muove anche noi, appartenenti a vari Movimenti o Comunità o gruppi cristiani che, uniti fra noi in nome di Cristo, stiamo preparando la Giornata di Stoccarda dell'8 maggio 2004 intitolata: "Insieme per l'Europa".Facciamo ciò perché amiamo l'Europa come nostra patria, e vorremmo vederla

2021-08-31T02:03:10+02:0030 June 2016|

Vivere la Chiesa

La Chiesa-comunione nel pensiero di Chiara Lubich.  Negli anni in cui iniziava il Movimento, per Chiesa si intendeva tante volte soltanto quella formata da pietre con Gesù nel tabernacolo, Maria, sant’Antonio sull’altare; la Chiesa era, in certo modo, per molti sinonimo di catechismo, di prima Comunione… Voleva dire anche altri Sacramenti, le feste patronali; forse significava far parte dell’Azione Cattolica, ecc. Voleva dire parrocchia, il parroco; se si sapeva che esistevano, il Vescovo, il Papa. Per il carisma dell’unità e le sue istanze si capì che la Chiesa, se poteva essere anche tutto questo, era soprattutto, nel fondo del suo essere, popolo di Dio; era comunione: la Chiesa-comunione.Poi il Concilio Vaticano II diede questa definizione della Chiesa e fu una rivoluzione.E vivere la Chiesa come comunione cosa significa?Significa porre legami di carità in tutte le sue articolazioni: fra i suoi membri; fra le sue realtà (parrocchie, diocesi, movimenti, strutture, consigli, commissioni, ecc.); con le altre realtà che sono in qualche modo a Lei collegate (altre Chiese, altre Religioni che hanno a

2023-01-30T16:57:54+01:0021 June 2016|

Fini e spiritualità del Movimento dei Focolari

Lublino (Polonia), 19 giugno 1996 Estratto dalla lectio magistralis tenuta in occasione del conferimento a Chiara Lubich  della laurea h.c in Scienze Sociali dall’Università Cattolica di Lublino (Polonia) (…) Il Movimento dei Focolari. Non è facile descriverlo in qualche minuto. Vediamo però subito a quale scopo pensiamo Dio l'abbia suscitato. Quando esso è apparso nella Chiesa, negli anni quaranta, erano tempi in cui - e loro lo possono capire meglio di altri - si dilatava nel mondo un'ideologia che misconosceva Dio, anzi voleva bandirLo dalla società. L'odio aveva assunto un ruolo importante per la realizzazione di una società che pure si voleva presentare come progressista1. L'unità, l'unità dei popoli senza Dio, costituiva l'utopia a cui si voleva credere e per la quale valeva la pena di spendere gran parte delle proprie energie. Proprio in tale contesto è nato il Movimento dei Focolari, che incentra i suoi obiettivi, le sue finalità esattamente qui: in Dio, scelto addirittura come Ideale; nell'amore, come stile di vita; nell'unità, come esercizio che lega ciascun uomo a

2021-08-31T02:03:09+02:002 June 2016|

“Dio abiterà con loro; essi saranno il suo popolo.” (cf Ap 21,3).

Parola di vita di gennaio 1999 Il commento di Chiara Lubich a questa Parola tratta dall’Apocalisse ci porta al cuore del mistero Pasquale: Gesù è venuto per comunicarci la sua vita d’amore col Padre perché anche noi la viviamo. A gennaio, in molte parti del mondo, i cristiani celebrano insieme la loro comune fede con preghiere e incontri speciali. Il tema scelto per la Settimana, a ciò specialmente dedicata, è tratto dall'Apocalisse. Leggiamolo per intero: "Ecco la dimora di Dio con gli uomini!Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popoloed egli sarà il 'Dio-con-loro'.E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;non ci sarà più la morte,né lutto, né lamento, né affanno,perché le cose di prima sono passate" (Ap 21,3). La Parola di Dio di questo mese ci interpella. Se vogliamo essere parte del suo popolo dovremo lasciarlo vivere fra noi. Ma come è possibile questo, e come fare per pregustare un po', fin da questa terra, quella gioia senza fine che verrà dalla visione di Dio? E' proprio questo che Gesù

2021-08-31T02:03:09+02:0029 April 2016|

Il problema ecologico e la fraternità

Castel Gandolfo, 4 marzo 1989 Da una risposta di Chiara ai giovani «Lo sviluppo delle scienze e della tecnica è stata un’evoluzione prodigiosa che ha fatto rimanere il mondo incantato. Ma questo progresso è avvenuto il più delle volte prescindendo da Dio, e perciò non tutto è andato per il verso giusto. Per cui ora ci troviamo tutti a convivere in un pianeta in cui, se non rimediamo con urgenza, può verificarsi un’altra catastrofe, che ci coinvolgerebbe tutti, la catastrofe ecologica. È come se gli uomini in questi decenni avessero camminato con due scarpo-ni da montagna dentro il fango, facendolo schizzare dappertutto: nell’atmosfera, nelle acque dei fiumi e del mare: sono stati rovinati gli alberi, degradate molte cose, ammorbata l’aria. Al tempo stesso sono sta-te fatte molte scoperte, si è avuto un grande sviluppo tecnico... Ma al bene s’è mescolato il male perché non ci si è mossi sotto lo sguardo di Dio, non lo si è ascoltato. Adesso tali conseguenze disastrose costringono a rivedere la realtà tutti insieme, come nella

2021-08-31T02:03:08+02:0015 April 2016|
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